Disneyland Paris e la sostenibilità: più attenzione per l’ambiente

Disneyland Paris ha annunciato lunedì una serie di misure per la sostenibilità. Lo scopo è rendere il parco più rispettoso dell’ambiente. Tra queste il divieto di utilizzare cannucce di plastica. L’annuncio si ricollega al voto al Parlamento europeo del mese scorso che vieta prodotti in plastica monouso come cannucce, posate e cotton fioc dal 2021.

Riciclati il 50% dei rifiuti del Parco

Il parco tematico situato vicino a Parigi, attira 15 milioni di visitatori all’anno. E’ come una piccola città a sé stante, producendo 19 tonnellate di rifiuti l’anno scorso. Ricicla attualmente carta, vetro e altri 18 tipi di materiali che rappresentano circa la metà di tutti i suoi rifiuti. E’ un livello che si prevede aumentare fino ad arrivare al 60% nel 2020, ha dichiarato Nicole Ouimet-Herter, responsabile dell’ambiente per il parco.
A partire da oggi le abituali cannucce di plastica saranno sostituite da altre in carta completamente biodegradabili distribuite solo su richiesta dagli utenti.

Stop ai sacchetti di plastica

The Walt Disney Company ha anche annunciato altre iniziative correlate per la sostenibilità a Disneyland Paris. La prossima settimana, i negozi del parco smetteranno di distribuire sacchetti di plastica gratuiti, offrendo invece la possibilità di acquistare borse prodotte in plastica riciclata all’80 percento al costo di 1 € o 2 €. E a partire da giugno nei bagni di molti degli hotel del parco le piccole bottiglie di gel doccia o shampoo saranno sostituite da quelle più grandi che possono essere riempite.

La Direzione del Parco infine sta progettando di installare pannelli solari nell’area del parco. Attualmente, le fonti energetiche rinnovabili rappresentano solo il 10 percento dell’energia elettrica utilizzata. “Stiamo avviando azioni concrete per ridurre il nostro impatto sull’ambiente e vogliamo avere un’influenza positiva sui bambini per incoraggiarli a prendersi cura della natura”, ha dichiarato Mireille Smeets, a capo del settore responsabilità sociale d’impresa del Parco.

Photo by https://www.flickr.com/photos/vek/36197309543

 

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